mercoledì 8 gennaio 2014





La riforma del Condominio



Accade sempre più spesso che i condomini versino in ritardo o non versino affatto la propria quota per la gestione dei beni e dei servizi comuni. Si scatena allora un circolo vizioso. Gli amministratori condominiali si trovano in difficoltà, non potendo contare sulle entrate preventivate, dovendo anzi utilizzarne parte per avviare azioni giudiziali nei confronti dei condomini morosi. I comproprietari in regola si vedono a loro volta costretti ad anticipare le quote dovute da altri condomini per evitare la sospensione dei servizi. I fornitori poi sollecitano gli amministratori al pagamento, minacciando l'avvio di azioni legali. La legge di riforma - in vigore dal 18 giugno - introduce significative novità in materia, rafforzando le tutele dei condomini e responsabilizzando gli amministratori circa la necessità di provvedere in tempi brevi al recupero degli oneri condominiali, con l'introduzione del termine di sei mesi per avviare azioni forzose.Consulta il linkhttp://www.casa24.ilsole24ore.com/art/condominio/2013-06-11/riforma-condominio-nuovi-obblighi-202858.php?uuid=Ab2NTB4H