giovedì 28 febbraio 2013

Ovunque nel mondo RE/MAX !!!


Apertura Wall Street: vola il mercato immobiliare


6 FEBBRAIO 2013, ORE 16:21  |  APPUNTAMENTI MACRO BORSA USA

Apertura Wall Street: vola il mercato immobiliare

I dati macro più che positivi fanno dimenticare le tensioni crescenti in Europa dopo il voto italiano

wallstreetWall Street rialza la testa dopo la battuta d’arresto registratasi ieri sulla scia dell’esito delle elezioni politiche italiane. Gli indici della piazza finanziaria Usa a quasi un’ora dall’apertura sono tutti in rialzo:  il Dow Jones segna un +0,62% a quota 13.870 punti, l’S&P 500 avanza dello 0,55% a 1.496 punti mentre il Nasdaq guadagna lo 0,38% a quota 3.129 punti. Al momento a sostenere questo positivo andamento è l’indicazione proveniente dai prezzi delle case americane. L’indice Shiller ha registrato un aumento dello 0,2% mensile e del 6,8% annuo in dicembre, il piu’ marcato dal luglio 2006. Ancora più vivace la dinamica del mercato immobiliare Usa a gennaio. Le vendite di nuove case sono aumentate mese del 15,6%, a quota 437mila abitazioni ai massimi dal luglio 2008 e ben al di sopra delle 380mila previste dagli analisti. Ora gli investitori attendono le parole di Ben Bernanke. Il governatore della Federal Reserve parlerà dell’outlook dell’economia americana in un’audizione alla commissione bancaria al Senato.


Link: http://www.investireoggi.it/finanza/apertura-wall-street-vola-il-mercato-immobiliare/#ixzz2MC8rgaSV

In questi giorni si sta svolgendo la Convention Internazionale RE/MAX a Las Vegas ; 40 di successi RE/MAX !!!


In questi giorni si sta svolgendo la Convention Internazionale RE/MAX a Las Vegas ; 40 di successi RE/MAX !!! Guardate il video ! 2013 Opening General Session Highlights - YouTube

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Via Marco Sala - Nervi - VENDUTO !


giovedì 21 febbraio 2013

Notizie per la ripresa del comparto immobiliare in Italia


 
 
Una firma per far ripartire l’immobiliare e l'ItaliaFiaip lancia una campagna di raccolta firme online per sostenere la ripresa del comparto immobiliare nel nostro Paese.
Dopo la manifestazione del 24 gennaio scorso svoltasi a Roma “… se riparte l’immobiliare, RIPARTE L’ITALIA”, la Fiaip lancia una campagna on line di raccolta firme per sostenere il rilancio dell’immobiliare e la ripresa economica nel nostro Paese.
Tutti i cittadini che hanno a cuore il proprio bene, la casa, e vogliono proteggere i propri investimenti in Italia possono aderire da oggi sul sito www.fiaip.it al “Manifesto per il rilancio del settore immobiliare” .
Gli italiani sanno bene come il settore immobiliare, oltre ad essere trainante per la nostra economia, assume da sempre un ruolo fondamentale per il benessere e la stabilità del nucleo centrale della nostra società: la famiglia.
Per ridare una speranza al 79% dei cittadini che posseggono una casa e per dare un aiuto ai cittadini che non riescono ad accedere alla locazione, per far ripartire un settore che rappresenta il 20% del Pil e che negli ultimi anni ha perso più di 500.000 posti di lavoro, per rilanciare un nuovo modello di sviluppo del real estate si può aderire on line al “Manifesto per il rilancio del settore immobiliare”.
Per la Fiaip la raccolta delle adesioni servirà, subito dopo le elezioni, a rappresentare al nuovo Governo una proposta condivisa per il rilancio del settore immobiliare.
Una firma per sostenere l’immobiliare è una firma per far ripartire l’Italia!

Notizie sui mutui


 
 
Prorogato al 31 marzo 2013 il termine di presentazione delle domande per la sospensione delle rate dei mutui sulla prima casa.
Abi (Associazione bancaria italiana) e 13 associazioni dei consumatori hanno siglato un’intesa che proroga di qualche mese il “Piano famiglie” (la precedente scadenza era stata fissata il 31 gennaio 2013).
Il provvedimento denominato “Piano Famiglie“, infatti, prevede una sospensione fino a 12 mesi, nei confronti di coloro con ritardi nei pagamenti fino a 90 giorni consecutivi. È la quinta volta che viene assunto un dispositivo di questo tipo. L’iniziativa, come dichiara Abi, è la misura minima alla quale le banche associate sono invitate ad aderire: ciascuna banca può offrire al cliente in sede di adesione al Piano condizioni migliori rispetto a quanto previsto dall’Accordo. L’elenco delle banche aderenti è pubblicato sul sito dell’ABI (www.abi.it).
Condizioni per poter richiedere la sospensione del mutuo:
  • Si deve essere persona fisica con un reddito imponibile fino a 40.000 € annui
  • mutui, garantiti da ipoteca, devono avere un importo massimo di 150.000 € ed essere stati accesi per l’acquisto, costruzione o ristrutturazione dell’abitazione principale, a prescindere dalla tipologia di tasso di interesse (fisso, variabile o misto).
  • Entro la data del 28 febbraio 2013 si devono essere verificati i seguenti eventi:
  • perdita del posto di lavoro o cessazione del contratto a termine o provvedimento di cassa integrazione (o altre misure di sostegno del reddito, c.d. ammortizzatori sociali in deroga; contratti di solidarietà);
    oppure
    morte o insorgenza di condizioni di non autosufficienza del capo famiglia.
La sospensione del pagamento delle rate è possibile una sola volta, pertanto chi abbia già usufruito di questa possibilità non potrà vedere accolta la domanda.
Nel periodo di sospensione maturano gli interessi contrattuali pattuiti che possono essere rimborsati dal cliente secondo diverse modalità, a seconda se la sospensione avvenga per la sola quota capitale o per la quota capitale e la quota interessi.
Presumibilmente, questa sarà l’ultima proroga: in futuro la materia sarà demandata al “fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa”, in attesa di approvazione. Lo schema di regolamento ministeriale, che contiene le norme di attuazione dell’operatività di tale fondo, è stato approvato alla Camera dei deputati ed è in attesa di approvazione definitiva.
La banca attiva la sospensione entro 45 giorni lavorativi dall’accoglimento della richiesta del cliente; comunica l’eventuale diniego alla domanda del cliente entro 15 giorni lavorativi dalla presentazione della stessa.
Al termine del periodo di sospensione riprende il processo di ammortamento con corrispondente allungamento del piano di rimborso per una durata pari al periodo di sospensione.
Il cliente può in qualsiasi momento richiedere il riavvio dell’ammortamento. In tal caso non può più richiedere la sospensione dell’ammortamento.
La sospensione non comporta l’applicazione di alcuna commissione o spesa di istruttoria e avviene senza richiesta di garanzie aggiuntive.
Durante il periodo di sospensione restano ferme e valide le clausole di risoluzione previste nel contratto di mutuo.
A dicembre 2012 le banche avevano sospeso 85.000 mutui per 9,8 miliardi di debito residuo, garantendo alle famiglie una liquidità complessiva di 606 milioni di euro.

martedì 19 febbraio 2013

Dove siamo


Agevolazioni per la ristrutturazione della casa


Agevolazioni per la ristrutturazione dela casaLe agevolazioni fiscali per la ristrutturazione della casa sono state prorogate fino al 30 giugno del 2013.
È stato raddoppiato da 48 mila a 96 mila euro il tetto sul quale si potrà calcolare il bonus fiscale.
Con il decreto sviluppo, il bonus fiscale del 36% è stato portato fino a un tetto massimo di 48 mila euro per contribuente con beneficio massimo di 17.280 euro in 10 anni e al 50% fino a un tetto di 96 mila euro con vantaggio massimo 48 mila euro sempre in dieci anni. L’agevolazione è valida anche per i condomini che compiono opere di recupero delle parti comuni. Si ipotizza un ritorno al vecchio sistema alla scadenza della proroga.
Per quanto riguarda l’agevolazione per la riqualificazione energetica, che doveva scadere il 31 dicembre 2012, ci sarà la proroga per altri sei mesi senza ulteriori rinnovi, ma ridotta al 50% e con validità fino alla fine del 2012. Nel caso della riqualificazione di un intero edificio, l’agevolazione può arrivare anche a 100 mila euro, da distribuire in 10 anni: questa possibilità, però, dipende dal tipo di intervento. Naturalmente i due bonus per ristrutturazione e riqualificazione energetica non sono cumulabili.
Per ottenere i bonus, il contribuente deve pagare sempre tutto con bonifico bancario tenendo presente che la data del pagamento è quella che conta ai fini dell’accesso all’agevolazione: si precisa, però, che la data del 30 giugno 2012 non sta ad indicare la fine dei lavori, ma la data del versamento effettuato dal contribuente.
Vi ricordiamo che dovete conservare tutte le fatture relative alle opere per cui si chiede il beneficio; per il bonus sulle agevolazioni bisogna indicare chiaramente il destinatario delle somme indicate nella dichiarazione dei redditi, altrimenti il documento non è valido. Per il bonus energetico bisogna avere anche la certificazione sulle caratteristiche dei lavori o dei materiali ed inviare il tutto, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, all’Enea.

Appartamento con giardino in splendida villa a Chiavari



lunedì 18 febbraio 2013


gli italiani e le agenzie immobiliari: come cambia la mediazione ai tempi della crisi (grafici)

mercoledì, 23 gennaio, 2013 - 08:54
pubblicato da Ritratto di teamteam@idealista
aumenta la percentuale di potenziali compratori che si rivolgono ad un'agenzia immobiliare per acquistare casa, mentre diminuisce la quota di venditori. è uno dei dati che emerge dal rapporto di tecnoborsa dedicato agli agenti immobiliari e le famiglie italiane. scopriamo insieme come si modifica il ruolo della mediazione immobiliare ai tempi della crisi
domanda: chi si rivolge ai canali di intermediazione

un altro dato ci sembra particolarmente importante: oggi più che mai il ruolo della mediazione è importante per chiudere una compravendita. vediamo infatti come sia aumentata in modo deciso la % di coloro che hanno acquistato un immobile attraverso un'agenzia. la ragione, soprattutto se si tiene conto della diffidenza dei venditori nei cofnronti dei mediatori, è chiara. stiamo parlando del prezzo
per chi deve vendere casa è dura accettare la realtà della discesa dei prezzi e le agenzie più serie accettano solo incarichi "verosimili", il cui prezzo cioè è in linea con il presente e non con il boom degli anni scorsi. evidentemente chi vuole acquistare punta sulla capacità di mediazione, e in alcuni casi di pedagogia, che gli agenti possono portare a termine con i proprietari più restii
acquisti effettuati: tipologia di canale utilizzato
se i mediatori agiscono spesso come "educatori" del prezzo, forse potrebbero essere più flessibili rispetto ai propri onorari o migliorare le prestazioni offerte, dato che la principale motivazione per non ricorrere ad essi, come indica l'indagine, è il costo troppo elevato. in un momento in cui i costi del mutuo aumentano, dal lato dell'acquirente e il margine di guadagno del venditore diminuisce, questo fattore è sentito determinante
aumenta anche la quota di coloro che indicano "scarsità di offerta", mentre la mancanza di fiducia e la scaristà dei servizi offerti incidono, e non è poco, di oltre il 25%
motivazioni per il non riscorso alle agenzie immobiliari
l'agenzia immobiliare è tuttavia oggi la prima vetrina per far conoscere un immobile
canali informativi attraverso i quali di è venuti a conoscenza del bene acquistato
passiamo invece adesso all'analisi dell'offerta: utilizzo dei canali di intermediazione
cala la percentuale dei venditori che ha venduto nel 2012 tramite un mediatore, sebbene rimanga l'opzione principale rispetto al fai da te
anche in questo caso, se analizziamo le motivazioni per cui i venditori non si sono rivolti alle agenzie, i costi troppo elevati sono di gran lunga la causa principale. la mancanza di fiducia o precedenti esperienze negative sono al secondo posto

Eventi RE/MAX : Convention Milano 27 giugno 2012